Questa trattazione non è soltanto una
semplice pagina
informativa.
Si
si prefigge di evidenziare anche
comuni scelte sbagliate,
quando
si pensa al primo strumento.
Proporremo soluzioni chiare e basilari.
Innanzitutto
un telescopio, anche se piccolo, può
essere, una
splendida IDEA REGALO
diversa dallo standard, quindi ancor più
gradita.
Il telescopio esprime, oggi, un orientamento inedito, un pensiero diverso.
In pratica trattasi, in primis, di uno
strumento molto utile,
che dura nel tempo.
Un dispositivo
che non
si rottama (come il telefonino, il computer, l' HiPod e tanto altro)
dopo qualche anno o, peggio, dopo 3 mesi.
Se ricevi in omaggio un Telescopio, si apriranno nuove
frontiere.
Lo regali? Allora avrai risolto l'ancestrale dilemma:
"Non saprei
proprio cosa regalare, in occasione di..."
Un telescopio è, di certo, un bene durevole nel tempo, più di tanti doni che passano velocemente
e finiscono in deposito o rivenduti nell'usato.
Ha
dimensioni piccole, medie o grandi. E si adatta ad ogni ambiente.
In tanti, tra noi, hanno iniziato l'attività astronomica, e il contatto
ravvicinato con l'infinito,
attraverso l'uso di un piccolo strumento ottico.
Telescopio o Binocolo, anche giocattolo.
In
questa pagina vi informiamo in merito a diversi, importanti parametri.
IL TELESCOPIO ===
Diversamente da un binocolo,
il telescopio,
(composto da tubo ottico, montatura e treppiede),
anche se piccolo,
permette di traguardare, con maggiore ingrandimento e precisione qualunque
soggetto lontano.
Generando, da subito, una
maggiore attenzione e meraviglia
verso quel che si vede, che sia terrestre o visibile nella volta celeste.
Solitamente il telescopio è composto da un tubo che sostenente le parti ottiche (Obiettivo ed oculare),
ed è agganciato ad un supporto
d'orientamento.
Quest' ultimo ruota, poi solitamente, su un treppiedi.(Fig.1
e seguenti)

Fig.1

Piccolo rifrattore da tavolo
con supporto altazimutale
Vedi esempio di prodotto
(Rifrattore marca Celestron con cavalletto da
pavimento)
IL TUBO OTTICO ===
(Rifrattore o Riflettore, entry level)
Solitamente
si inizia ad osservare con uno strumento denominato cannocchiale come in figura
1. E' adatto, come piccolo regalo, per la visione terrestre, per la Luna.
Trattasi di piccolo telescopio del tipo Rifrattore
(Fig.1) o telescopio con
l'obiettivo a lente in configurazione simile a quella di un binocolo.
La luce della stella entra da sinistra, passa
attraverso la lente obiettivo e viene convogliata verso l'oculare (eyepiece) a
destra.
Qui si avvicina l'occhio per traguardare.
Un telescopio base
che si vede in alcune vetrine è costituito da un classico 60-700, solitamente un Rifrattore.
Possiede una lente-obiettivo
dal diametro di 60mm.
e 700mm. di lunghezza focale.
Telescopi simili possiedono
anche
obiettivi di diametro da 70 o 80-100 mm. e oltre
Attenzione >
un telescopio rifrattore di
questo
tipo (tubo lungo e
montatura altazimutale a forcella) (Fig.1a)
da, a chi lo usa,
evidenti problemi
di puntamento e stabilità.
NOI NON LO CONSIGLIAMO.
In particolare in presenza di vento,
essendo, il treppiedi e la forcella portatubo non costruiti a dovere.
Rendono il supporto "elastico".
Puntare un oggetto celeste, ad alti ingrandimenti, è MOLTO difficile, anche per una persona esperta.
Lo si usa solitamente a bassi ingrandimenti e si preferisce un tubo "Corto" come
il summenzionato piccolo Celestron visibile in Link.
Torneremo, in seguito, a parlare di rifrattori ma,
ovviamente, non simili
a questi che avete visto.
Fig.1a

Telescopio rifrattore
con supporto altazimutale da pavimento
non motorizzato
Un secondo
tipo di telescopio "entry level" (per chi inizia) è il cosiddetto "Riflettore"
o telescopio a specchi. (Fig.2).
Il più usato è il "Newtoniano" (in configurazione Newton)
con obiettivo a specchio posto in fondo al tubo ottico e secondo specchio che
devia a 90° il fascio luminoso verso l'oculare.
Un esempio è il classico Newton
114mm. misura che corrisponde al diametro del medesimo specchio

La luce della stella entra da sinistra, percorre
il tubo ottico e viene riflessa dall'obiettivo a specchio (Primary mirror) e
convogliata verso un secondo specchio (Flat secondary) che la riflette verso un
lato del tubo e la manda verso l'oculare costituito da un gruppo di lenti poste un un barilotto
di alluminio o ottone nickelato che
rende ben visibile ed ingrandita l'immagine.
Anche in questo caso in
(Fig. 2)
abbiamo inserito uno strumento che NON CONSIGLIAMO assolutamente, sempre per il medesimo motivo.
Un Newton con una esile montatura a forcella è un suicidio.
Il supporto reggitubo "a forcella"
costituisce il
peggior metodo usato per il puntamento dell' OTA (Tubo ottico). Anche questo
treppiedi è traballante e la forcella elastica.
Fig.2

Riflettore newton con
supporto altazimutale da pavimento
non motorizzato.
Puntare ed inseguire stelle e pianeti anche con questo strumento
è
praticamente impossibile
Son telescopi che si trovano in alcuni
negozi di ottica ed, a
basso costo, su Internet.
I
due strumenti cosiddetti "base", già descritti, si trovano in vendita, anche in alcuni
"mercatoni" sotto casa o su e-bay con prezzi intorno
a 50, 70, 100, 150 200 euro.
Il primo lo si annovera tra i cannocchiali ed, a
basso ingrandimento se di buona qualità, può fornire discreti risultati.
Ma la montatura è da dimenticare.
Il secondo, a specchio è molto ingombrante in
base alle scarse prestazioni, quindi sconsigliato. In primis per la montatura
traballante
Sono
reputati, entro certi limiti, i primi strumenti usati da alcuni neofiti.
Molti di questi sono in vendita nelle aste
on-line (E-Bay) e sono di sottomarche come la
SEBEN .
La ditta, con sede in oriente, produce strumenti a poco
prezzo ma dal basso potere riflettente (specchi) che riducono le prestazioni
rispetto a strumenti similari.
Le varie aberrazioni ottiche (coma, astigmatimo,ecc.)
sono più accentuate e degradano l'immagine, in particolare a forti
ingrandimenti.
Questa tipologia di Telescopi produce
più guai, all'astrofilo,
che reali vantaggi.
Nell'era della comodità le
complicanze che forniscono questi strumenti, lunghi con montatura altazimutale a
forcella, non si notano se non sul campo.
Quando siete sotto le stelle.
Divengono,
finanche, la causa principale di abbandono dell' Hobby.
In situazioni del genere soltanto
i più decisi esploratori del cielo, ben contagiati dal morbo dell'infinito, resistono
alle continue contorsioni per osservare e, se vogliono continuare, accantonano
dopo qualche mese il cosiddetto "primo strumento" frutto di una scelta sbagliata, passano poi ad
uno strumento superiore.
Altri,
come già detto,
tristemente abbandonano
ed anche, a volte, definitivamente. Un bel guaio per la nostra categoria
:-)
Tra i
rifrattori, fanno eccezione alcune tipologie di
Strumenti con obiettivi da 80, 90, 100mm. a
focale corta (50, 70cm.) di alta qualità, usati anche per astro-fotografia.
Notate
che il supporto reggitubo ha una diversa forma (montatura equatoriale) che
fornisce MAGGIOR robustezza all'insieme.

Rifrattore di qualità con supporto equatoriale
motorizzabile
Unico strumento a basso prezzo (intorno ai 100 euro) che consigliamo come regalo, in particolare per i più giovani.
Un piccolo ed intrigante Telescopio della
rinomata ditta Celestron definito
Travelscope
con oculari intercambiabili di
ottima qualità ottica ad un prezzo validissimo.

Vedi esempio di prodotto
LA MONTATURA
Di supporti, o montature, ve
ne è di 2 tipi: altazimutale
ed equatoriale.
Il supporto altazimutale è più comodo da usare, ma
ha diversi problemi.
Problemi e soluzioni.
La parte posta tra
il tubo ottico ed il treppiede del telescopio (rifrattore o riflettore), denominato
basamento, "testa", montatura o supporto, è del tipo altazimutale
(fig.1 - 2 - 3)
in forma di piccola a forcella.

Fig.3
Questo supporto permette solo
movimenti orizzontali o verticali del tubo ottico,
non ha solitamente regolazioni di precisione.
E' più adatto alla visione terrestre.
Questo supporto è da sconsigliare
in astronomia.
E' un meccanismo grossolano, impreciso nei movimenti, e
terribilmente macchinoso nell' seguire un corpo celeste, in particolare ad alti
ingrandimenti.
Come sappiamo il nostro pianete ruota intorno a se stesso
ed il suo moto genera il movimento apparente delle stelle rispetto al suolo nel
corso delle ore.
Per controbilanciare questo
movimento dobbiamo "seguire" il corpo celeste con una buona precisione.
Ebbene,
il supporto altazimutale (se non
è computerizzato) è completamente
inadatto al buon inseguimento dei corpi celesti, ed altrettanto negato per la fotografia
astronomica.
Molti strumenti venduti, in particolare su e-bay
ma anche da alcuni ottici, supermercati e mercatini, sono una sventura per chi
li possiede.
---
E' necessario che il
telescopio abbia invece un supporto denominato "equatoriale".
Il più comune è del tipo "alla Tedesca"
(Fig.4)
con il primo asse di rotazione inclinato rispetto alla superficie di appoggio
(il treppiedi) che va regolato con un angolo preciso rispetto al piano orizzontale,
o al piano di terra, intorno a 42° (corrispondente alla latitudine dalle nostre parti a sud-est di
Bari) ed orientato, con una
certa precisione a nord, verso la Stella Polare.

Fig.4

Solo in tal modo stazionando a dovere il telescopio secondo
queste ed altre precise
istruzioni,
con un solo semplice movimento manuale o
motorizzato, si potranno seguire facilmente, nel loro moto apparente in cielo,
stelle, Luna e pianeti mantenendo l'oggetto nel campo inquadrato
anche ad alti ingrandimenti.
---
Da
sottolineare che questi supporti di rotazione (Altazimutale ma anche
qualche Equatoriale)
negli strumenti base, e poco costosi, non hanno buone regolazioni di precisione
e sono traballanti.
Anche
con il telescopio munito di movimento equatoriale (da noi fortemente consigliato), l'inseguimento dell'oggetto celeste, ad alti ingrandimenti,
può divenire un un problema in sistemi più semplici.
Ma
nella maggior parte dei casi, in relazione all'acquisto di un
primo telescopio, il supporto equatoriale anche "entry
level" (EQ1
= equatoriale classe 1) va bene se il telescopio è leggero.
Ad esempio un Newton 114 f/5, di cui scriveremo a breve.
Noi
suggeriamo, invece di partire almeno con il supporto
equatoriale, più stabile e predisposto per la motorizzabile.
Esso è
montato, ad
esempio, nel luminoso Telescopio
Skywatcher
130 EQ-2 Motor
importato dall'
Auriga S.p.a.
E' venduto, ad
esempio, da
Aeritel.com E'
veramente un ottimo
strumento per desidera ben iniziare ad un prezzo molto buono in
base alle reali prestazioni.
Lo specchio da
13cm. di diametro permette di osservare, realmente, molti
oggetti anche in presenza di inquinamento luminoso presente nei
centri urbani. Quindi uno strumento dall'ottimo
rapporto qualità/prezzo.

Telescopio Skywatcher 130mm. EQ2
motor
La
montatura EQ2 (equatoriale, classe2) , con un costo leggermente superiore alla EQ1, è più precisa, dolce
nei movimenti e può anche essere controllata elettronicamente.
Nello SkyWatcher 130 EQ
motore, e la pulsantiera, sono di
serie.
Lo
Skywatcher ha in dotazione anche il motore A.R. (in Ascensione Retta) che
permette un buon inseguimento automatico attraverso l'uso di una comoda e necessaria pulsantiera,
alimentata a 6 V=, che ne cura
e varia i movimenti per una
confortevole visione, anche ad alti ingrandimenti.
In alternativa se proprio si vuol avere un telescopio
più piccolo, maneggevole, ma ancora luminoso e adatto ai centri urbani, che sia
anche motorizzabile (con motore opzionale) vi è il 114 corto
sempre della Skywatcher con montatura EQ1. Il
Motore è sempre da noi consigliamo assolutamente per un ottimo
inseguimento celeste.

Telescopio Skywatcher EQ1 motorizzata
Nella
ricerca delle stelle e degli oggetti non stellari (ammassi, nebulose
e qualche galassia) ci si orienta usando la
solita cartina celeste.
In
ogni caso, è indispensabile l'uso del cosiddetto cannocchialino posto in parallelo al
tubo ottico, detto:
Cercatore (Fig.5).

Fig.5
Quest' ultimo
risulta essere quasi sempre di scarsa qualità e poco
luminoso, con una lente obiettivo intorno a 20, 30 mm. di diametro ma, a
volte, anche diaframmata con un foro poi utile di soli 10-12 mm.
Troppo
poco per cercare più facilmente un oggetto "non stellare" (ammasso, nebulosa,
galassia).
Acquistando
lo Skywatcher
C130 Motor questo ha di serie solo questa una piccola pecca.
Il cercatore, a nostro parere è poco valido in quanto
diaframmato.
Ma si ha la possibilità di richiedere il cambio dell'obiettivo o un
luminoso cercatore da 50mm. che la
stessa ditta "aeritel" applica.
O far effettuare la modifica
dell'obiettivo del cercatore in dotazione, se non è da 50mm.
In tal modo si ha un
evidente potenziamento delle prestazioni specialmente in siti
affetti da evidente inquinamento luminoso, come in quasi tutti i nostri centri
urbani.
Il
suddetto cannocchiale guida dovrà poi essere opportunamente "allineato"
all'asse ottico del telescopio, prima dell'osservazione celeste, traguardando in
direzione di una luce
lontana, all'orizzonte.
Si
registrano le viti di allineamento del cercatore fino ad avere lo stesso oggetto
luminoso in
entrambi gli strumenti
In
pratica la fonte luminosa deve risultare bene al centro nelle due inquadrature
fornite dai cosiddetti Oculari (barilotti con lenti che servono a convogliare
l'immagine nell'occhio).
In
alcuni casi il supporto di regolazione a vite del cercatore non consente un facile, preciso
allineamento.
Gia nel cercatore di serie dello
Skywatcher 130 la ditta Aeritel pone un anello che
consente un più preciso allineamento con il tubo ottico del telescopio.
L'obiettivo, da 130mm. è abbastanza luminoso per permettere un ottimo inizio
nell'esplorazione.
---
ANCORA SUGGERIMENTI
Voi non immaginate che differenza, a
parità di diametro dell'Obiettivo in mm. (che solitamente dovrebbe
definire le capacità reali di un telescopio) tra lo strumentino comprato al
"mercatone" sotto casa o alcuni da E-Bay e gli strumenti suggeriti.
In alternativa è possibile pensare anche ad un buon
Rifrattore
almeno
da 80, 100mm.
possibilmente "corto" con focale di +- 40 60, 80cm. max ben più maneggevole
di un tubo ottico rifrattore lungo, corredato di oculari diametro
31,8mm.

Rifrattore Skywatcher da 80mm. su supporto EQ2
Lo
stesso strumento (parliamo del rifrattore), a bassi ingrandimenti non ha bisogno
neanche del
cercatore in parallelo perché sostituisce egregiamente questa funzione.
Di
contro il rifrattore se non di buona qualità ottica, a volte, non consente ingrandimenti
elevati a causa della rifrazione (aloni colorati) delle lenti che compongono l'obiettivo stesso.
Da ricordare che con diametri dell' obiettivo
intorno a 60, 70mm. (cannocchiali, rifrattori da mercatone, Telescopio ETX70
della Meade venduto a volte dalla Lidl) non si osserva molto.
In particolare, come già accennato, se si è
in centri urbani.
I diametri dell'obiettivo che noi reputiamo,
oggi, necessari per osservare all'inizio un pò di oggetti celesti sono:
ALMENO 80mm. PER IL RIFRATTORE e 114mm. PER IL
RIFLETTORE (ma MEGLIO pensare, da subito, al 130mm.)
|
Il 130 EQ Motor. Con meno di 300 euro si ottiene un telescopio veramente interessante con un
luminoso obiettivo a specchio di ottima fattura, decenti oculari 31,8mm. e tubo ancor maneggevole
e leggero e motore con pulsantiera.
Altrimenti il 114 corto oppure l'80mm.
rifrattore, ma, quest'ultimo, ad un costo superiore.
Infatti i rifrattori paragonati ai riflettori, a
parità di diametro dell'obiettivo, hanno un costo, normalmente, superiore.
Ed ora una breve trattazione in merito ad uno
strumento che si presenta come ausilio, entro certi limiti, ad un
primo Telescopio: il Binocolo.
BINOCOLO
Se si sceglie o già si possiede
questo strumento, solitamente ci si orienta almeno su un 7x50 o un
10x50
(il primo numero indica l'ingrandimento, il secondo il diametro
della lente posta in direzione dell'oggetto da osservare
denominata comunemente "obiettivo", la misura è espressa in mm.).
In astronomia si usano anche binocoli di altissima qualità e
obiettivo con diametro da 80, 100mm.
Gli altri binocoli, più
piccoli (obiettivo diametro 30mm.), sono abbastanza inadatti alla visione del cielo
notturno.

Questo strumento consente di ammirare i primi panorami
celesti, a patto di essere ben comodi nell'osservazione (usando
una sdraio o un cavalletto idoneo).
L'efficienza del
binocolo cala in particolare se si osserva da centri urbani che producono
evidente inquinamento luminoso.
Attraverso il binocolo si può esplorare velocemente
la volta celeste, in
generale.
Si osserva la Luna con i suoi
crateri ed le zone
scure dette "mari".
Si ammira
qualche
luminoso ammasso aperto che risulta essere ben interessante (M44
detto "Presepe" nella costellazione del
Cancro, M45, le "Pleiadi" in Toro).
Poi
le nebulose più luminose come M42 in
Orione (inverno) o M8 "Laguna" nel Sagittario (estate).
Alcuni ammassi globulari
si vedono in forma di piccola nuvoletta o
stella sfuocata.
La galassia di Andromeda (M31)
è in forma di piccola nuvola
ellittica.
Solitamente il binocolo non ha in dotazione
un treppiede, che noi reputiamo invece
necessario, come già accennato, onde
evitare un uso scomodo con immagini traballanti.
Per l'osservazione soltanto i binocoli più potenti (20x80, 25x100) forniscono una visione fantastica del cielo
anche in presenza di inquinamento luminoso ma il loro costo
non permette al neofita un utile scelta iniziale, aggiungendo che con un
binocolo, solitamente, non si può fare buona fotografia celeste.
Anche con "strumentoni"
da 80, 100mm. è
ancor più d'obbligo l'uso di un supporto adeguato a sostenere il pesante fardello.
Inoltre
il treppiede dovrebbe contenere una precisa testa di regolazione micrometrica,
per un opportuno e preciso orientamento, in particolare ad alti ingrandimenti.
Da non dimenticare che il Binocolo, quindi, deve, se lo si
monta su opportuno cavalletto, necessariamente possedere un
"foto filettato"
con passo a vite del tipo "Whitworth" (non
standard) dal
cognome dell'ingegnere inglese che per primo decise di adottare
uno standard tra le filettature.
Il foro è atto ad accogliere poi una vite con reletiva manopola abbinata ad una staffa
che viene, a sua volta,
fissata sul cavalletto, solitamente fotografico, attraverso una seconda vite.
Non tutti i binocoli hanno questa
filettatura.
Controllate, quindi, che il
vostro binocolo abbia questa opportunità.
Altrimenti lo potrete usare
decentemente solo se stesi su una sdraio.
La visione binoculare è di certo
gratificante, riposante e suggestiva.
Ma solo un ottimo strumento,
adeguato e ben stabile permette una reale esplorazione.
Se desideriamo poi approfondire
la visione
della volta celeste non possiamo pensare assolutamente al solo
uso di questo
strumento ottico, in particolare se ci riferiamo ai 7-10x50.
Comunque sia, consideriamo
il Binocolo uno strumento "entry level" che permette un
gratificante inizio ed un uso anche futuro, in abbinamento al
Telescopio.
USATO
Per
quanto concerne poi l'acquisto di uno strumento
Usato, in linea di principio
non siamo contrari.
E' bene essere altamente sicuri che le parti ottiche, ed in
particolare quelle meccaniche, siano in perfetto stato e non maldestramente manomesse.
Per un neofita, che compra il primo telescopio, effettuare
tali verifiche, senza un buon tecnico di fiducia che controlli prima lo
strumento, risulta difficile se non impossibile.
Sul campo, poi, il telescopio andrà
anche peggio.
A noi è accaduto di acquistare
oculari usati.
Alcuni erano stati smontati e vi era presente polvere tra le
lenti.
Non abbiamo avuto ancora tempo e pazienza per controllare se erano stati
almeno rimontati a dovere con le superfici ottiche assemblate secondo schema.
Trovare montature equatoriali
con viti sgranate e ruote dentate intaccate.
Tenendo presente che è molto difficile reperire le parti di ricambio o gli schemi, ecc. consigliamo l'usato
solo a precise, determinate condizioni.
Spendere
meno, essere abbagliato dagli "specchietti per le allodole" come molti
strumenti venduti su e-bay.
Comprar male ed
infine accantonare il tutto, dopo i primi
tentativi,
non
conviene assolutamente per quanti, tra voi, desiderano, nell'era della tecnologia e del
computer, avvicinarsi a quella meravigliosa scienza che è
l'Astronomia osservativa e fotografica.
Abbiamo pensato di fornirvi, in questa pagina, alcuni semplici
ma chiari suggerimenti base.
Per ogni vostra domanda,
contattateci. Vi
aspettiamo nel nostro visitatissimo >
"forum ADIA"
o via e-mail >>>
adia@aeritel.com
Redazione ADIA
N.B.
Abbiamo inserito alcuni strumenti "entry level" nell'intento
di agevolare decisamente quanti, tra voi, desiderano effettuare una prima scelta, senza
eccessivi dubbi ed incertezze e senza future, sciagurate sorprese in quel che è l'attuale,
vasto mercato astronomico del nuovo e dell'usato.
Suggerimenti Tecnici, manutenzione strumenti.
Vai ad un sito amico >
aeritel.com
Risponde: Riccardo Giuliani >
cell:329.862.31.66
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