"Il 1999 naturalmente è anche l'anno in cui sarebbe dovuto finire il mondo, almeno secondo alcuni interpreti di Nostradamus.
Per l'occasione, ecco un riepilogo delle più famose preveggenze relative alla fine del mondo realizzate negli ultimi
1000 anni.
992: secondo Bernardo di
Turingia;
31 dicembre 999: "mille anni dopo la nascita di Cristo", è la data della fine del mondo secondo
una errata
interpretazione dei vangeli apocrifi;
settembre 1186: secondo l'astrologo Giovanni di Toledo, che aveva calcolato un allineamento
dei pianeti per quel periodo;
20 febbraio 1524: un anno colmo di predizioni di disastri, diluvi e catastrofi culminanti nella
fine del mondo, secondo gli astronomi Johann Stöffler e Jakob Pflaumen;
1532: secondo il vescovo viennese Frederick Nausea;
3 ottobre 1533 (ore 8.00): calcolata dal matematico tedesco Stifelius;
1533: un enorme incendio avrebbe distrutto la Terra ma, secondo l'anabattista Melchiorre
Hoffmann, la città di Strasburgo si sarebbe salvata;
1537: secondo l'astrologo Pierre Turrel (che predisse la fine del mondo anche per il 1544, il 1801 e il 1814);
1584: secondo l'astrologo Cipriano Leowitz;
1588: secondo il saggio Regiomontanus (Johann Muller);
1648: secondo il rabbino Sabbati Zevi, di Smirne;
1654: secondo il medico alsaziano Helisaeus Roeslin;
1665: secondo il quacchero Solomon Eccles;
1704: secondo il cardinale Nicholas de Cusa;
19 maggio 1719: secondo il matematico Jacques Bernoulli (il primo di una stirpe di otto celebri
matematici);
1732: secondo Nostradamus;
1757: secondo il mistico di Svezia Emanuel Swedenborg;
1774: secondo Joanna Southcott, leader di una setta religiosa inglese;
5 aprile 1761: secondo il fanatico religioso William Bell;
14 ottobre 1820: secondo il profeta John Turner, nuovo leader della setta di Joanna Southcott;
3 aprile 1843: secondo William Miller, fondatore della setta dei Milleriti (in seguito
divenuta la Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno); quando la fine del mondo non
arrivò la nuova data fu fissata per il 7 luglio 1843, poi per il 21 marzo 1844 e, infine, per
il 22 ottobre 1844;
1881: stando ai calcoli di alcuni studiosi delle misure geometriche delle piramidi; la
data dell'apocalisse fu in seguito ridefinita per il 1936 e, quindi, per il 1953;
1947: secondo John Ballou Newbrough, il "Più grande profeta d'America";
1967: secondo Sun Myung Moon, capo della Chiesa dell'Unificazione;
1975: secondo i Testimoni di Geova e Herbert W. Armstrong, capo della Chiesa Universale di Dio;
1977: secondo John
Wroe, successore di John Turner alla guida della setta di Joanna Southcott, che fece la sua previsione nel 1823;
1980: secondo un antico presagio astrologico arabo;
anni '80: secondo l'astrologa Jeane Dixon la fine del mondo sarebbe arrivata in seguito all'impatto di un'enorme cometa;
luglio 1999: ancora secondo Nostradamus;
agosto 1999 (gli astrologi hanno rifatto i calcoli): sempre secondo
Nostradamus.
(CICAP)
Grazie
a DIO siamo ancora qui... ma quante
mensogne e ben pagate!
Le
stelle vanno osservate, semmai fotografate; non interpellate. Non rispondono.
La
redazione
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